mercoledì 31 agosto 2011

Black Sabbath o la De Filippi? Black Sabbath tutta la vita!



Ultimamente si sente vociferare in rete di una possibile reunion dei Black Sabbath. Se non conoscete i Black Sabbath allora è meglio che abbandoniate subito questo sito e vi aggiornate magari sulla nuova edizione di X-Factor e su DJ Francesco! Stiamo parlando di uno dei gruppi che ha fatto la storia del rock!
Quella delle reunion di gruppi storici è ormai diventata quasi una moda: potrei citare decine e decine di band che si sono sciolte per i più disparati motivi, ivi comprese "insanabili" incazzature tra membri del gruppo, poi magicamente risanatesi magari per la difficoltà degli stessi a pagare le bollette a fine mese!
C'è da dire che questo fenomeno, spesso accolto con estremo entusiasmo dai fans - e a volte anche da me (vedi il presunto riappacificamento tra Pelù e Renzulli) - è lo specchio dei tempi, sintomo dell'aridità del deserto musicale che stiamo attraversando ormai da quasi un paio di decenni. Mancando quindi valide propose alternative, il pubblico acclama a gran voce le vecchie glorie del rock e dintorni.
I Black Sabbath non fanno eccezione. Questi brontosauri del rock sembrano essere seriamente intenzionati a ricomporre la loro line-up originaria: il mitico Toni Iommi alla chitarra, Geezer Butler al basso, Bill Ward alla batteria e alla voce - udite udite - nientepopodimenochè mister Ozzy Osbourne! Ad oggi, a dire il vero, la voce della presunta reunion non è stata ancora confermata nè smentita, anche se quest'alone di mistero che permea la notizia lascerebbe pensare che sia vera.

Si potrà dire forse che questi vecchietti ormai ultrasessantenni risultino un pò ridicoli nel loro intento di riproporre musica metal, data la loro veneranda età e che oggi Ozzy sembra più la caricatura di Pino Scotto che il luciferino frontman che azzannava i pipistrelli a morsi durante i suoi concerti! L'abbiamo anche miseramente 'ammirato' fra le mura domestiche nella sit-com The Osbournes in compagnia di moglie e figli...questo per dire che i dubbi sulla qualità artistica del materiale musicale che andranno a produrre sono molti.
Come però già accennato in precedenza, viviamo in un periodo lontanissimo anni luce dagli anni 70, 80 e 90, anni floridi in cui ogni giorno venivano fuori gruppi (e singoli) validissimi. Basti pensare che il 90% delle realtà musicalmente più valide sono ancora oggi gruppi di 20, 30 e anche 40 anni fa!
La produzione di oggi cos'è? Sculettanti peripatetiche che ballano attorniate da oliati ballerini mettendo in mostra l'addominale scolpito...'fenomeni' costruiti a tavolino dalla De Filippi di turno...tutta robaccia che con la musica vera non ha proprio nulla a che fare!
Beh, signori, se l'alternativa ai Black Sabbath è ascoltare Lady Gaga, i Modà o Luca Dirisio...allora mi tengo stretto nonno Ozzy!
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